Ottavi Acquari

Ottavi informazioni tartarughe

MANTENIMENTO E CURA DELLE TARTARUGHE D’ACQUA DOLCE

 

 

CENNI STORICI

Nel mondo degli animali poche specie si sono diffuse in un modo così massiccio e capillare al tempo stesso come i rettili. Le tartarughe (Cheloni) potrebbero essere definite “fossili viventi” poichè nessun altro esponente di questa classe è riuscito a mantenersi in vita, quasi immutato nelle forme, per 175 milioni di anni, a tanto risale la loro origine.

Infatti il più antico reperto fossile di tartaruga sinora ritrovato risale a circa 220 milioni di anni fa. Si tratta di uno scheletro di Odontochelys semitestacea, una specie di tartaruga primitiva che viveva nel mare molto diversa dalle attuali tartarughe; aveva i denti sia sulla mascella superiore che su quella inferiore ed era provvista del solo piastrone. Abitava i fondali non molto profondi e gli estuari dei fiumi, infatti mancava totalmente di pinne, anzi aveva zampe provviste di unghie.

Il momento chiave dell’evoluzione consiste nello sviluppo del guscio della tartaruga che rappresenta la principale caratteristica di tutte le tartarughe contemporanee. Di conseguenza alla formazione di piastrone e del carapace si sono evoluti altri accorgimenti fisici e biologici, come l’incassamento delle ossa delle scapole e del bacino all’interno della gabbia toracica e il particolare modo di respirare tramite variazioni di volume nella cavità toracico-peritoneale all’interno della corazza.

HABITAT

Le tartarughe d’acqua dolce possono vivere benissimo tra le pareti di moderni acquaterrari disponibili oggi in commercio. Naturalmente va considerata la dimensione della tartaruga destinata ad aumentare nel tempo. Per questo motivo, una volta diventate adulte, spesso le tartarughe vengono liberate in stagni e laghi, un’abitudine assolutamente vietata che pregiudica l’ecosistema locale. Molte specie, soprattutto in cattività, possono vivere molti anni. Alcune di queste hanno superato perfino i cinquanta anni.

CONSIGLI UTILI

Con il termine “acquaterrario” si definisce un contenitore in vetro in cui è presente un’ampia zona d’acqua e una più piccola zona di terra emersa. L’acqua è fondamentale per la vita di questi animali in quanto permette loro di nuotare vigorosamente mantenendo la propria natura. La zona emersa, invece, è utile per potersi riposare, scaldarsi e respirare. Per l’arredamento della tartarughiera “Ottavi triki” consigliamo l’utilizzo di legni o rocce di una grandezza adeguata al recipiente.

1. Una corretta illuminazione con lampade specifiche collocate al di sopra della tartarughiera è di estrema importanza; in particolare deve emanare uno spettro solare simile alla luce del sole.

2. Si consiglia inoltre un corretto riscaldamento dell’acqua utilizzando i moderni riscaldatori in commercio di vari modelli.

3. Il filtraggio sarà garantito o da un tradizionale filtraggio biologico per caduta o affidato a una moderna pompa filtro.

4. L’alimentazione è un argomento di vitale importanza per una vita sana e un importante presupposto per mantenere le tartarughe in buona salute. Le tartarughe d’acqua sono onnivore e a seconda della specie gradiscono a volte un’alimentazione a base di carne o vegetale. Ottavi fornisce un assortimento di mangimi di alta gamma specifici per tartarughe, formati da gamberetti, pellet, gamberi, pesciolini essiccati bilanciati in base alle abitudini della specie.

5. Utilizzare per i regolari cambi d’acqua “Ottavi aqua-vit“, un prodotto studiato per rendere la comune acqua di rubinetto immediatamente idonea alla vita dei vostri animali.

6. Si consiglia l’acquisto delle tartarughe esclusivamente nei negozi specializzati dove poter acquisire informazioni utili ed essere informati sulle leggi vigenti in materia. Solo in questo modo potrete essere certi di rispettare la natura e di accogliere felicemente un animale in casa.